Futuro Venturo

Futuro Venturo

 

Nella testa della Gorgone, che riecheggia una cupola moresca, vive una giovane donna, l’anima della Sicilia contemporanea. Colapesce regge su di sé il peso di una terra meravigliosa e difficile. Ai margini un cavallo a tre zampe, quelle del triscele araldico, simbolo dell’Isola. Due metà di un’unica figura, due Sicilie possibili: una passata, e una futura. Il volto ieratico incorniciato da due mani benedicenti, dove una sembra trasformarsi in un’arma, mentre l’altra tiene tra le dita una spiga di grano. La volontà è di raccontare la sospensione, mettendo in luce ciò che il futuro può essere in potenza. Il futuro è di chi lo crea, e per crearlo, bisogna prima immaginarlo.