L’intuizione narrativa di Calvino ne Il castello dei destini incrociati ha fatto sì che mi ponessi due domande: cosa lega il significato divinatorio dei tarocchi al loro aspetto iconografico? Esiste un nesso simbolico tra esso e le sequenze della fiaba tradizionale, teorizzate da Propp? Il progetto indaga la funzione ludica, divinatoria e narrativa del mazzo di carte a semi latini come metafora del gioco della vita, dove ognuno di noi si può identificare nel personaggio di una fiaba contemporanea e, come accade in una partita a carte, è il caso a decidere la sequenza delle nostre azioni.